My own private point of view

Io, me stessa e tutti quelli che conosco

sabato 11 febbraio 2012

Nobraino - Film Muto (Premio Tenco 2011)



Quano la musica incontra la poesia...


Un violento temporale che si schianta contro al sole.
Un bel bacio, un nodo in gola.
Dei sorrisi così.
Una lotta a gonfie vele, tu mi hai rotto le parole
e non ti capisco al volo se non voli con me.
A sto cuore muscoloso piace fare l'indifeso, ma ti spaccherebbe il muso.
Il silenzio sa che sostenerti è la mia impresa.
Giorni neri,giorni rosa e il finale è una sorpresa...che non voglio sapere.
Dei giorni che ho vissuto hai lo sporco sul vestito e la faccia del bandito quando chiedi perchè?
Puoi ferirmi con un dito.
Mille lacrime al minuto, ma la trama del film muto mi continua a piacere.
E ricomincian le nuvole a giocare col vento, disegnando di bianco il fondo piatto del cielo.
Continuan le nuvole a giocare col vento, disegnando di bianco il fondo piatto del cielo.

giovedì 9 febbraio 2012

Panta rhei os potamòs!!

Non va bene.
Impiegare 30 minuti per scrivere una mail di poche righe sono troppi. Scrivere, cancellare, riscrivere...ho persino cercato i sinonimi delle parole!! Questa mi sembra troppo comune, questa troppo altisonante...eh no!
Mi chiedo se sono adatta. Quando mi è stato detto: la settimana prossima farai i colloqui per le nuove assunzioni, il mio primo pensiero è stato: ma chi?? io??!!
Ne parlo con L. e mi dice: cavolo, fai questo lavoro da 12 anni, perchè non dovresti esserne in grado?
Non ha tutti i torti.
Mi ero abituata all'idea di essere un'incompresa, questa improvvisa variazione di tendenza, questa fiducia nelle mie capacità mi spiazzano. Superando le mie mille insicurezze adolescenziali credo in me, perchè sono confusa allora?
I cambiamenti mi spaventano.
Io sono la quercia solida e secolare e ho bisogno di stabilità, certezze e punti fermi...ma non posso fermare tutto.
Panta rhei os potamòs!!
Stamattina ho riacceso un vecchio cellulare, in accensione avevo impostato la frase: ce la puoi fare.
L'avevo scritta in un momento di sconforto. Me la ripeto in un momento felice.

domenica 5 febbraio 2012

Oggi sento tutto quello che non c'è più

Oggi sento le assenze.
Mi mancano i miei amici, mi mancano i finesettimana umbri, mi manca dormire con qualcuno. Mi manca viaggiare. Mi manca mia nonna. Mi manca mio nonno, che non ho mai conosciuto.
Guardo la sua foto nella mia stanza, è enorme con lo scafandro da palombaro.
L'ho sempre immaginato come un eroe, lui che si tuffava negli abissi per mantenere la sua famiglia, lui che lavorava sempre, lui che rischiava la vita per noi, lui che diceva a mia nonna: questi frutti di mare non li mangia neanche la regina!!!!
Mio nonno dagli occhi buoni.
Guardo sempre gli occhi della gente. Ci sono quelli  buoni e quelli cattivi.
Gli occhi del mio professore di algebra erano buonissimi. Mi sedevo sempre in prima fila, ascoltarlo era come sentire musica bellissima. Mi incatava il suo modo di parlare dei numeri.
Non ho mai dato quell'esame. Me ne pento. La matematica è rassicurante, tutto è dimostrabile. Certo...si parte dagli assiomi...e li devi accettare così come sono, devi aver fede. Però poi a tutto c'è una spiegazione scientifica, una dimostrazione.

Oggi mi sono persa.
Oggi sento il vuoto.


Stanno come in gruppo e sono lì, tutte le miserie degli uomini - l'esito di quel che non si sa  e c'è la sola vanità che può respingerle, spostando il giorno in cui dovrà soccombere. Stanno... e non si estingueranno mai. E per questo esistono le favole, che raccontano di un aldilà dove trovar di nuovo ciò che andremo a perdere: amori... affetti... Ed è compassionevole. Abbracciami e baciami con il baccano della felicità: godiamoci con voluttà. Godiamoci.
Marlene Kuntz

mercoledì 1 febbraio 2012

Io e le mie zone d'ombra

Io non mi capisco.
Io vorrei capirmi!
Ora non ho nè il tempo nè la voglia di andare in terapia. C'è qualcosa che non va nel mio "cercarlo" nonostante tutto. Perchè non mi passa il desiderio di lui? Sembro una quindicenne idiota, porca vacca!!!!
Mi è chiaro che non gli interesso...abbastanza...abbastanza chiaro. E poi entra in gioco quella mia sciocca parte femminile che giustifica ogni suo comportamento e cerca spiegazioni (non plausibili) ad ogni suo segnale di disinteresse assoluto.
Scendi dal pero, cazzo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La verità è che non gli piaci abbastanza.
Okkei...non vado in terapia, mi sa che però rileggo il libro e lo consiglio a tutte le stupide come me, c'è anche il film per chi non ama la lettura. Ve ne cito un paio:
 - Fidati, se un uomo si comporta come se non gliene fregasse un cazzo di te, non gliene frega un cazzo di te davvero!
- Perché fate così? Perché voi donne fate così? Perché vi fate tutte queste pippe mentali? Prendete ogni cosa che un uomo fa e la trasformate in un'altra cosa. Siete fuori!
- Se ti vuole ti cerca, e se non ti cerca beh, allora vuol dire che non ti vuole.

Ok...non mi vuole. =(

Ma io continuo a cercarlo. Sono pazza.

http://www.youtube.com/watch?v=P2Ess2E_oKs

martedì 31 gennaio 2012

Radiohead - Creep

Oggi mi sento un'inetta, incapace in tutto...nella vita, nei rapporti, nel lavoro. Okkei okkei...rifletti, non è che sia stata proprio una passeggiata la tua esistenza, sei caduta e ti sei rialzata, hai amici cari e preziosi, hai appena avuto una promozione. Che hai?

Cosa mi prende? Posso avere tutte le conferme di questo mondo, ma la verità è che mi sento inadeguata.

Sempre non abbastanza intelligente, non abbastanza ironica, non abbastanza spigliata, non abbastanza buona, non abbastanza bella...e mi sento sola, nel mio abisso.

sabato 28 gennaio 2012

Me la sono cercata

Non doveva andare così.
Oggi l'ho rivisto, aspettavo da tanto questo momento. Che poi non so neanche perchè?? È vero, lui è i miei film preferiti, le mie canzoni preferite e i miei libri preferiti messi assieme o lo era, sono confusa. All'università lessi "Tristana" di Galdos. Lei si innamora di Horacio ma si separa da lui. Negli anni successivi alimenta questo amore fatto di ricordi e poi, quando lo rivede, scopre che tutto è finito. Tutto era solo nella sua testa.
Io sono Tristana. Le cose nella mia testa prendono un'altra forma, resto aggrappata a quello che era e che non è più. Perchè?
Il mio psicologo mi consigliò un libro: La ferita dei non amati di Peter Schellenbaum. Lo comprai, ma non l'ho mai letto. Dovrei farlo.
"Se non siamo stati amati, non ci amiamo. Alla carenza di amore per noi stessi corrispondono delle zone oscure nella conoscenza di sé. Il principio dell'oracolo di Delfi "Conosci te stesso" dovrebbe essere integrato dal principio "Ama te stesso" poiché a livello psicologico conoscenza e amore sono inscindibili".
http://www.youtube.com/watch?v=k-a0wg9SW-I